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Il GAL Eloro verso la nuova programmazione: martedì 29 agosto un nuovo incontro di animazione e co-pianificazione aperto a tutti i cittadini del comprensorio

Martedì 29 agosto alle ore 17:30 presso l’aula consiliare del Comune di Rosolini, si terrà un nuovo incontro di animazione socioeconomica e pianificazione partecipata organizzato dal GAL Eloro con l’obiettivo di assicurare il pieno coinvolgimento della cittadinanza del comprensorio nell’elaborazione della Strategia e del Piano di Azione “Héloros 2030” che nei prossimi anni guiderà e finanzierà i percorsi di sviluppo del territorio.

Proseguono le attività di animazione organizzate dal GAL Eloro che, dopo gli eventi nei 5 comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini, tenutisi a cavallo tra luglio e agosto, torna ad incontrare la cittadinanza dell’intero comprensorio elorino al fine di redigere una Strategia ed un Piano di Azione realmente partecipati, basati sui reali fabbisogni degli attori privilegiati locali rappresentativi delle filiere economiche e produttive, della sfera pubblica e privata, delle istituzioni cognitive e della società civile organizzata e non organizzata.

Lo scopo è quello di addivenire a proposte esecutive di intervento nei contesti in cui opera tale tessuto socioeconomico, cosicché i finanziamenti possano concretamente ricadere sulle reali esigenze di cambiamento espresse da tutti coloro che “vivono nel” e “vivono il” territorio di riferimento, enti locali inclusi.

“I notevoli sforzi che il GAL Eloro sta compiendo per rispettare gli strettissimi tempi imposti dal Dipartimento Agricoltura per la presentazione della nuova Strategia” – spiega il presidente del GAL Eloro prof. Enzo Morale –  “sono stati già in parte ripagati dalla risposta dei territori e degli attori principali in essi operanti, che tra luglio e agosto hanno contribuito a dar vita ad incontri molto partecipati con interessantissimi contributi e spunti di riflessione. Il lavoro però, sta adesso entrando nella sua fase cruciale e chiediamo nuovamente a tutta la cittadinanza dei Comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini, di partecipare attivamente all’incontro del 29 agosto durante il quale verranno scelti gli obiettivi sui quali il territorio dovrà investire. Invitiamo anche i Signori Sindaci di tutti e 5 i Comuni, già disponibilissimi nel corso dei precedenti incontri organizzati dal GAL e da essi ospitati, a proseguire nel coinvolgimento attivo di tutte le forze produttive, imprenditoriali e della società civile delle comunità del comprensorio Eloro, oltre a confermare la loro partecipazione in prima persona a tutti gli incontri partecipativi, per come fin qui avvenuto”.

Strategia “Héloros 2030”: costruiamo insieme il futuro del comprensorio

Il GAL Eloro è impegnato nella pianificazione ed elaborazione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo “Héloros 2030” per il periodo di programmazione 2023/2027. Nell’ambito delle attività di animazione socioeconomica finalizzate ad avviare percorsi di co-pianificazione dal basso che consentano una piena partecipazione degli attori del territorio nel processo di elaborazione della strategia, il GAL Eloro invita stakeholder, rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, imprenditori, associazioni, operatori del mondo agricolo, turistico e sociale e del mondo dell’istruzione e formazione, “persone risorsa” e tutta la società civile in genere del comprensorio Eloro, a compilare il presente questionario.

L’obiettivo è quello di individuare le esigenze ed i principali fabbisogni delle comunità del territorio così da definire, congiuntamente, gli indirizzi operativi della redigenda strategia di sviluppo locale partecipativo che guiderà i percorsi di crescita sostenibile dell’intero comprensorio per i prossimi anni.

Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno offrire il proprio contributo.

Compila il questionario al seguente LINK

Il progetto di cooperazione “Sicilian Way – Food & Travel Value: Sistema integrato reticolare per la valorizzazione e la competitività dell’offerta regionale“ primo per ammontare finanziario approvato in graduatoria regionale

Il progetto, approntato da tredici GAL, di cui nove siciliani e quattro stranieri (Bulgaria, Georgia, Slovenia e Turchia), ammesso a finanziamento con la somma di EUR 2.000.000,00 la più cospicua fra i progetti di cooperazione ammessi in Sicilia.

Il GAL Eloro comunica con grande soddisfazione che il progetto Sicilian Way – Food & Travel Value è stato valutato meritevole del finanziamento più cospicuo nella graduatoria regionale provvisoria delle istanze ammissibili a finanziamento secondo il punteggio attribuito dal Dipartimento per l’Agricoltura Servizio 3 – Multifunzionalità e diversificazione in agricoltura, facente capo all’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
Nello specifico, si tratta della partecipazione al Bando pubblicato nel sito PSR Sicilia il 5 ottobre scorso relativo alla Sottomisura 19.3 PSR Sicilia 2014-2022, dedicata a “Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del Gruppo di Azione Locale”.

Il progetto è frutto del lavoro di cooperazione fra nove Gruppi di Azione Locale (GAL) siciliani: insieme al GAL Elimos capofila, partecipano infatti il GAL Eloro, il GAL Etna, il GAL Etna Alcantara, il GAL Kalat, il GAL ISC Madonie, il GAL SCM, il GAL Terre Normanne e il GAL Tirrenico, mari, monti e borghi. E inoltre hanno aderito al partenariato anche quattro GAL stranieri: il GAL bulgaro Dolna Mitropolia-Dolni Dabnik, il GAL georgiano Tskaltubo, il GAL turco Kayeg e il GAL sloveno Obsotelje e Kozjansko.

La finalità del progetto è quella di consolidare il sistema territorio affinché possa ovviare in modo efficace ed efficiente alle ridotte dimensioni delle realtà produttive nelle aree rurali target, attraverso:
1) la creazione di un sistema integrato e reticolare per la valorizzazione, la promozione e la diffusione delle produzioni locali, in grado di promuovere lo sviluppo di nuovi processi, prodotti e tecnologie;
2) una migliore aggregazione tra promotori dello sviluppo locale e il rafforzamento delle reti di operatori privati, attori dell’offerta turistica locale e la valorizzazione di circuiti turistici rurali (prodotti/servizi) attraverso un approccio market oriented.

Il progetto prevede investimenti per un totale di € 2.000.000,00 che lo vedono classificato al primo posto nella graduatoria regionale per entità di ammontare finanziario ammesso. Un evidente successo per il gruppo di cooperazione interessato, nel quale il presidente dell‘Agenzia per il Mediterraneo (ApM), Michele Germanà, ha giocato un ruolo strategico, coordinando le attività di progettazione alle quali hanno partecipato con grande impegno tutti i Direttori dei nove GAL siciliani, tra i quali il Direttore del GAL Eloro Sergio Campanella.

“Si tratta di un’irripetibile opportunità di confronto e di crescita per l’insieme dei territori coinvolti” ha affermato il Presidente del GAL Eloro, Prof. Enzo Morale “che si innesta nel medesimo percorso di sviluppo che il comprensorio elorino esprime anche nella nuova Strategia e nel nuovo Piano d’Azione per il periodo di programmazione 2023-2027: ossia il sostegno e la valorizzazione delle risorse turistico culturali ed ambientali, da una parte; concepite in maniera sinergica con le risorse agricole ed agroalimentari di qualità, dall’altra. Quest’occasione davvero unica di poter “fare sistema” con altri otto territori siciliani e quattro stranieri costituirà un concreto trampolino di lancio per una seria promozione del comprensorio elorino ai livelli nazionale ed internazionale, aprendo così nuovi orizzonti all’imprenditorialità, all’inclusione di giovani e donne e alle sfide dell’internazionalizzazione”.

Aperte le adesioni alla Rete dei Borghi GeniusLoci De.Co.

La Rete dei Borghi GeniusLoci De.Co. è un iniziativa rivolta ai Comuni che hanno adottato il percorso per la De.Co. o che hanno i requisiti per farlo. Partner privilegiati della Rete sono le Associazioni che a vario titolo si occupano di enogastronomia e di sviluppo locale, chef,  giornalisti, sommelier, Pro Loco, intenditori e appassionati, candidati ideali a divenire Custodi dell’Identità Territoriale. L’obiettivo è quello di valorizzare i prodotti identitari e i loro territori meritevoli della Denominazione Comunale.

La Denominazione Comunale (De.Co.) è “un atto politico, nelle prerogative del sindaco”, che afferma il suo primato nel territorio, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro. Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

Le De.Co. nascono da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così le spiegava: “Attraverso la De.Co. il ‘prodotto’ del territorio acquista una sua identità”. Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.

 

Veronelli, enologo, gastronomo e scrittore lombardo, ideò le De.Co., ha rappresentato e rappresenta il rinascimento dell’ElaioEnoGastronomia italiana in tutte le sue espressioni, ha aperto una strada, inventato un genere, vissuto e tracciato la via per l’affermazione dei territori, e dei prodotti identitari, una lezione di dedizione, onestà intellettuale, e sana partigianeria che rappresenta l’antesignano  alla sovranità alimentare.  Ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori, a garanzia dei consumatori consapevoli.

E’ in questo scenario che 20 anni addietro è stato  ideato il percorso Borghi GeniusLoci De.Co., un percorso culturale, che mira a salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.  La De.Co. è “un prodotto del territorio” (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, ecc.) con il quale una comunità si identifica per elementi di unicità e caratteristiche identitarie, deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica capace di muovere un target di viaggiatori che la letteratura internazionale definisce “foodies”, viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo.

Quando il cibo viene ancorato in maniera identitaria ad un territorio, smette di essere un momento culinario e diventa esperienza totale. In questo modo coinvolge immediatamente i quatto sensi, vedere, annusare, gustare e toccare; ma quando un cibo è veramente ancorato ad un territorio tocca anche l’udito, perché si racconta e racconta il territorio. Quando arriva nel piatto, quel cibo ti ha detto tante cose e quando lo assapori diventa esperienza avvolgente, coinvolgente e identitaria di quel luogo.

Il termine genius loci, di origine latina, definisce letteralmente il “genio”, lo spirito, l’anima di un luogo che caratterizza l’insieme delle peculiarità sociali, culturali, architettoniche, ambientali e identitarie di una popolazione e l’evoluzione di quest’ultima nel corso della storia. E’ quell’unicum che caratterizza la destinazione, quella particolare atmosfera che rende un posto così speciale agli occhi del visitatore. Il “Genius Loci”, definito da Luigi Veronelli quale intimo e imprescindibile legame fra uomo-ambiente-clima-cultura produttiva.

«Effetto GeniusLoci» è la capacità che deve avere un territorio, di « produrre », grazie al saper fare dell’uomo che possiede il gusto del territorio nel quale riconosce in modo permanente la singolarità ed il valore. Per garantire la sostenibilità del percorso occorrono dei principi inderogabili e non barattabili, innanzitutto  la storicità e l’unicità, l’interesse collettivo, condiviso e diffuso e a burocrazia zero.

Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi e di eccezionalità, e di unicità. Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci  De.Co. all’interno di un percorso culturale e di pensiero innovativo volto alla difesa delle peculiarità territoriali. Bisogna dire, infine, che non è un percorso per tutti, ne tanto meno tutti i Comuni hanno i requisiti necessari.

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