La collaborazione tra cluster transfrontalieri delle PMI nel settore agroalimentare (così come ambientale, dell’artigianato e del turismo ad esso legati) in termini di qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi di arricchimento del know-how locale, può apportare valore aggiunto in termini competitivi nel nuovo mercato euro-mediterraneo che si apre in un’epoca difficile, come quella della globalizzazione e delle sue crisi cicliche.
Il GAL ELORO si occupa di sviluppo rurale sostenibile dal 1998, ha partecipato, fin dalla sua costituzione, a molteplici attività di cooperazione e si è distinto soprattutto nella progettazione e gestione d’iniziative di sviluppo locale integrato e interventi di sostenibilità in ambito rurale, come nel caso dell’attivazione di tavoli tecnici partecipati su specifiche filiere dell’agro-alimentare; o, ancora, della redazione di protocolli d’intesa e creazione di reti con le associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, enti locali e istituzioni, per supportare le filiere produttive e l’integrazione delle fasi di produzione/elaborazione/commercializzazione dei prodotti agro-alimentari dell’economia agricola locale; o, infine, nel caso del lancio di bandi di gara pubblici e dell’attivazione di misure speciali di sostegno per incoraggiare le filiere produttive dei prodotti tipici di qualità della zona (olio, vino, mandorla, diversi prodotti ortofrutticoli con marchi IGP, DOP, ecc.) e la vendita diretta dei prodotti (secondo la filosofia del ‘food mile’ o ‘km zero’).
L’azione del GAL Eloro si dispiega in due macro-ambiti: quello strettamente legato al sostegno delle economie locali (agricola ed agroalimentare, artigianale, turistica, culturale, sociale, ambientale, delle PMI, ecc.) e quello afferente la cooperazione con altri territori in ambito interterritoriale, interregionale e transnazionale.
Il sostegno alle economie locali
Attraverso i Programmi d’Iniziativa Comunitaria LEADER II, LEADER+ e Asse IV Approccio LEADER del PSR Sicilia 2007-2013, il GAL Eloro ha realizzato dei veri e propri Piani d’Azione integrati e partecipati per lo sviluppo locale sostenibile che hanno permesso di sperimentare una metodologia comune con gli attori locali e di promuovere iniziative di sviluppo dirette principalmente a imprenditori singoli e associati, soprattutto nei settori agricolo, turistico, della tutela e promozione di siti d’interesse naturalistico, dimostrando i vantaggi delle azioni condotte a livello comprensoriale. Si è proceduto alla creazione di un sistema produttivo integrato in cui agricoltura, artigianato, PMI, offerta turistico-ricettiva e servizi in generale possano contribuire alla valorizzazione delle risorse del territorio, accrescendone l’attrattività e la qualità di vita dei propri abitanti. E si è anche operata la concreta applicazione dell’approccio di filiera, dapprima con la stipula di tre “Patti di Filiera” (olio, vino e mandorla) con i principali produttori; successivamente, con l’attuazione di una strategia di connessione e completamento mirante a coprire eventuali settori di sviluppo rimasti al di fuori delle iniziative promosse tramite gli strumenti di clustering disponibili e a rinsaldare il settore del turismo integrato con la promozione della filiera corta nell’agricoltura e nell’agroalimentare. In circa 15 anni di pianificazione locale, il GAL Eloro ha dimostrato di essere soggetto attivo nell’amministrazione e distribuzione locale della finanza di progetto, aggiudicando come stazione appaltante del programma LEADER circa 14 milioni di euro in 15 anni di attività sul comprensorio elorino, ossia nel territorio dei 5 comuni (Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini) ove ha competenza territoriale. Circa 120 i beneficiari, con in primis le PMI e loro raggruppamenti, seguiti dall’associazionismo e da alcuni enti locali. Ossia, in 15 anni si è passati dal sostegno alla singola iniziativa microimprenditoriale al supporto alle aggregazioni di imprese, fino ai pacchetti di aiuti sistemici o di filiera.
Ma il supporto alle economie locali non si esaurisce, certo, qui. Il GAL Eloro ha svolto un ruolo fondamentale nell’animazione socioeconomica del comprensorio elorino in merito ai progetti di sviluppo turistico e riqualificazione ambientale inseriti nel PRUSST “Le Economie del Turismo” (1999 – 2006), dotato di oltre 720 milioni di euro; come co-attuatore del Programma Integrato Territoriale – PIT n° 9 “Ecomuseo del Mediterraneo” (1999 – 2006) promosso dalla Provincia Regionale di Siracusa per valorizzare, con una dotazione finanziaria di oltre 55 milioni di euro, le risorse culturali, ambientali, etno-antropologiche e delle attività produttive tipiche dell’identità del territorio, trasformandole in altrettanti prodotti da destinare al mercato turistico, attraverso la creazione di una rete di offerta unitaria, integrata e coordinata, organizzata funzionalmente sotto un unico marchio di qualità. Ancora, nell’ambito del Patto territoriale tematico per l’agricoltura e la pesca “ELORO VENDICARI” (1999 – 2004) il G.A.L. ELORO ha svolto il ruolo di animatore socioeconomico delle 75 iniziative imprenditoriali ivi inserite per un valore di circa 35 milioni di euro, concernenti il settore agricolo, il settore agro-industriale, quello ittico, investimenti relativi all’erogazione di servizi complementari alla produzione agricola e peschiera e investimenti relativi alla promozione dei prodotti agricoli e della pesca. Inoltre, nell’ambito della Pianificazione strategica “Città per lo sviluppo” (2005 – in corso), finanziato dalla Regione Siciliana con oltre 300 mila euro ai comuni di Avola (capofila), Ispica, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Pozzallo e Rosolini, il GAL Eloro svolge il ruolo di animatore socioeconomico, coinvolgendo i potenziali beneficiari affinché realizzino il programma quadro di riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita che il piano strategico sottende. Infine, nell’ambito del Fondo FEASR P.O. Sicilia 2007-2013, PSR Sicilia 2007-2013, il GAL Eloro si è fatto ideatore e promotore ed è attualmente capofila del Distretto Ortofrutticolo di Qualità del Val di Noto – D.O.Q.V.N. (gen. 2008/presente). Il DOQVN è il primo grande cluster (distretto produttivo) locale basato sulle produzioni ortofrutticole di qualità del comprensorio elorino, riconosciuto dalla Regione Siciliana, Assessorato alla Cooperazione, con Decreto n. 546/12S pubblicato sulla GURS del 6 aprile 2007, che conta oggi su 102 imprese sottoscrittrici, con 1.621 addetti, 13 Organizzazioni di Produttori, 3 Consorzi di tutela e 29 altri soggetti aderenti, tra cui 7 enti locali e 22 altri enti (università, centri di ricerca, associazioni di produttori, organizzazioni di categoria, istituti di credito, associazioni locali, ecc.), con un fatturato delle imprese sottoscrittrici pari ad oltre 130 milioni di euro. Il GAL Eloro mantiene il ruolo di capofila e la rappresentanza ufficiale del DOQVN e fa parte integrante della Rete dei Distretti Produttivi siciliani, costituita tra gli otto distretti produttivi ufficialmente riconosciuti dalla Regione Siciliana.
Attualmente, il GAL Eloro è promotore di un progetto per la creazione di una Rete delle Botteghe di Filiera Corta: appositi protocolli sono stati stipulati tra GAL Eloro, Comune di Noto, SOAT Siracusa (Ass. Reg. Agricoltura) e Associazione Permanente Comprensorio Testa dell’Acqua (aprile 2013), al fine di perseguire la strategia di rivitalizzare i centri storici e i borghi rurali del territorio, i rivenditori ed i piccoli esercenti ivi allocati, valorizzando le esigenze di qualità e sicurezza alimentare dei consumatori e le necessità di riscatto socioeconomico di produttori e trasformatori di prodotti agricoli ed agroalimentari tipici del territorio. Si tratta di un nuovo patto di ‘filiera corta’ tra il mondo dell’agricoltura e quello del consumo urbano, con benefici diretti ed immediati per gli agricoltori e i cittadini, con il lancio e la promozione del marchio “Km zero, fatto vicino a casa tua” e del sistema di Vendita Diretta Organizzata (VDO). Il progetto è coadiuvato da due giovani ricercatori spagnoli affidati al GAL Eloro dall’Università di Alicante (Comunidad Valenciana) attraverso il programma europeo Leonardo da Vinci.
Le attività di cooperazione
Il GAL Eloro è stato fin dalla sua costituzione e continua ad essere un vero pioniere delle attività di cooperazione in Sicilia, sia essa di tipo interterritoriale, interregionale, transfrontaliera o transnazionale. In ambito LEADER II Sez. C, si segnala il Progetto di cooperazione transnazionale AGROBIOTOUR (2000-2001), che prevedeva la creazione di una rete transnazionale di produttori biologici per la promo-commercializzazione in rete di un paniere congiunto di prodotti dell’agricoltura biologica, la partecipazione comune a momenti espositivi e fiere internazionali del biologico, la sperimentazione del commercio elettronico, la definizione dello schema dello statuto di un Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) per la gestione dell’organizzazione. Il ruolo svolto dal GAL Eloro è stato quello di capofila, con i seguenti partner coinvolti: GAL Terre del Sosio (Italia), GAL Asdepr (Portogallo), GAL Ader Sousa (Portogallo). Nel medesimo lasso di tempo, sempre mediante il Programma d’Iniziativa Comunitaria LEADER II Sez. C, il GAL Eloro fungeva da capofila nel Progetto di cooperazione transnazionale INOVATOUR (2000-2001), volto alla sperimentazione di tecniche di restauro conservativo coniugate con quelle di adeguamento antisismico su immobili rurali di pregio storico a fini turistico – ricettivi per l’accrescimento del know-how in materia di coniugazione di tecniche di restauro conservativo e adeguamento antisismico di immobili rurali di pregio, grazie alla realizzazione di un manuale di buone pratiche, allo scambio di attività formative per ingegneri ed architetti ed all’avvio di un cantiere sperimentale di bioarchitettura. Partner coinvolti: GAL/CEDER AITANA (Spagna), Università “La Sapienza” Roma (Italia), CNR – GNDT (Gruppo Nazionale Difesa Terremoti) Roma (Italia), Politecnico di Torino (Italia), Ist. Bio-Architettura di Alicante (Spagna). Sempre nello stesso lasso di tempo, il GAL Eloro si faceva promotore e capofila del Progetto ADDCI, di Cooperazione con la Tunisia (1999-2001), che consisteva nella diffusione di know-how su ruolo e compiti di un gruppo di azione locale e della relativa animazione socioeconomica. Ossia, si è progettato e realizzato, secondo il metodo partecipativo, un GAL extra UE in Tunisia, basato sul modello organizzativo e realizzato grazie al trasferimento di know-how del GAL ELORO, denominato A.D.D.C.I., Association pour le Développement Durable et la Coopération Internazionale de Zarzis, inaugurato nel 2001 e tuttora partner del GAL Eloro in diversi progetti europei di sviluppo locale integrato e sostenibile. Questa buona pratica di cooperazione ha avuto anche riconoscimento ufficiale da parte dell’International Fund for Agricultural Development (IFAD), agenzia specializzata dell’ONU per lo sviluppo agricolo. Ancora nello stesso periodo il GAL Eloro è stato capofila del Progetto EUROYOUTH, finanziato nell’ambito del Programma di cooperazione transnazionale PRINCE, Commissione Europea – DG ECOFIN (2000-2001). Il progetto mirava alla diffusione della conoscenza dell’Euro presso i giovani al fine di acquisire una maggiore comprensione circa le opportunità e le conseguenze derivanti dalla introduzione dell’Euro nei mercati; allo sviluppo tra i giovani, attraverso attività ludiche di simulazione, delle capacità operative di utilizzo dell’Euro nelle transazioni commerciali e, grazie all’uso delle tecnologie della società dell’informazione, all’applicazione pratica dell’Euro nel commercio telematico di prodotti tipici dell’identità culturale dei Paesi partecipanti. Partner coinvolti: IEPS (Belgio), IEBA (Portogallo), GAL OATEP (Grecia), Carrefour Bragança (Portogallo), GAL ADER SOUSA (Portogallo), GAL ASDEPR (Portogallo), Video Mediterraneo S.r.l. (Italia), Set S.r.l. (Italia). La cooperazione in Tunisia è proseguita anche con il Programma Regionale di cooperazione decentrata allo sviluppo, Progetto AGECAVA: Agenti per la promozione di una rete di case vacanza e stanze d’ospitalità (2005-2006). Anche in questo caso, si è operato il trasferimento di know-how e di buone pratiche per la creazione di una rete transnazionale sostenibile per l’offerta turistica extralberghiera e culturale locale, legata all’incremento del reddito delle famiglie locali.
Nell’ambito del Programma d’Iniziativa Comunitaria LEADER+, Piano di Sviluppo Locale ELORO, il GAL Eloro ha svolto il ruolo di capofila nel progetto di cooperazione transnazionale SOLISOL – Ecomuseo del Mediterraneo (2006-2007), che ha attivato un complesso modello di sviluppo turistico euro-mediterraneo, con la progettazione di iniziative integrate congiunte fra GAL e soggetti equivalenti dell’Europa mediterranea e dei Paesi del bacino Mediterraneo in generale, miranti alla promozione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, delle risorse ambientali, delle tipicità quali i prodotti agro-alimentari tipici biologici ed eco-compatibili e dell’artigianato artistico dei propri territori, nonché al rafforzamento dei momenti di confronto costruttivo tra gli operatori dello sviluppo locale del contesto euro-mediterraneo, come base imprescindibile per il trasferimento di know-how, per il potenziamento e la diffusione di prassi innovative per lo sviluppo rurale sostenibile, in vista della valorizzazione delle risorse locali da conseguire attraverso l’integrazione dei sistemi territoriali. Partner coinvolti: Trihonida S.A. Development Agency (Grecia), Elikonas-Parnassos S.A. (Grecia), Aitoliki Development Enterprise A.a. (Grecia), Fokiki Developing S.A. (Grecia), Gal Platani Quisquina (Italia), ADDCI di Zarzis (Tunisia), Larnaca District Development Agency (Cipro). Ancora nell’ambito del Programma d’Iniziativa Comunitaria LEADER+, Piano di Sviluppo Locale ELORO, il GAL Eloro ha svolto il ruolo di partner nel progetto di cooperazione transnazionale Riscoperta e Valorizzazione della Ruralità Mediterranea (2007-2009), mirante a promuovere e commercializzare il sistema di accoglienza dei Paesi partner, ed in particolare: ospitalità, enogastronomia, prodotti tipici ed artigianato, cultura delle aree rurali sui mercati europei e non, più sensibili alle produzioni di qualità ed ai relativi territori. In particolare, si è mirato a promuovere, rafforzare e consolidare l’offerta del sistema turistico-rurale, la conoscenza dei prodotti a qualità certificata DOC, DOP, IGP, STG, VQPRD, dei territori rurali dell’Unione Europea, nonché l’accesso dei prodotti delle aree GAL sui mercati internazionali. Il progetto ha previsto la redazione del Piano di Marketing della Ruralità Mediterranea, la progettazione del Marchio e Disciplinare “Ruralità Mediterranea”, l’attuazione di un Portale Web, le attività di comunicazione e promozione della Ruralità Mediterranea, la Costituzione di un G.E.I.E. e dell’Associazione “Ruralità Mediterranea”. Partner coinvolti: GAL Altocasertano (capofila), altri 6 GAL della Campania, 12 GAL della Sicilia, 3 GAL greci, 1 GAL maltese, per un totale di 23 partner. Sito Web: http://ruralitamediterranea.com.
Fra il 2007 e il 2009, il GAL Eloro è stato partner nel progetto di cooperazione interterritoriale Rete dei Distretti Rurali Mediterranei, mediante il quale si è proceduto alla costruzione di un “sistema” che connettesse operativamente e gestionalmente le diverse aree interessate e consentisse un processo effettivo di valorizzazione internazionale del territorio rurale mediterraneo, in tutte le sue espressioni, attorno al quale realizzare prodotti turistici di qualità e sistemi di promozione e distribuzione efficaci dei prodotti locali. Operativamente, si è trattato di creare un sistema di soggetti pubblici e privati che potessero concorrere a definire e gestire una nuova offerta turistica e uno strumento efficace di distribuzione internazionale dei prodotti del territorio.Partner coinvolti: tutti i GAL siciliani, Capofila l’Agenzia per il Mediterraneo (ApM). Di nuovo al di fuori dell’ambito LEADER, il GAL Eloro ha ricoperto il ruolo di partner esperto nel Programma EuroMed III Gioventù, Progetto “Prévenzione della violenza contro le giovani donne” (2007-2008), progetto volto alla promozione dell’eguaglianza dei sessi e alla preparazione dei giovani ad una vita di coppia più rispettosa dei diritti della persona umana e della dignità dell’altro. In tale contesto, si è stipulato un Protocollo d’Accordo per la realizzazione di attività di cooperazione transnazionale nel contesto euro-mediterraneo. Partner coinvolti: giovani, politici e operatori del settore di Italia, Francia, Marocco e Tunisia; in qualità di osservatori, Egitto, Sudan e Malta.
Ancora, dal marzo 2008 il GAL Eloro è rappresentante ufficiale di tutti i GAL italiani nella rete di cooperazione euro-maghrebina denominata RE.MA.DE.L. – Réseau Maghrebin Développement Local, associazione fra gli enti di sviluppo rurale, fondazioni ed associazioni rurali di Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Spagna, Francia e Italia (Sito Web: www.remadel.org), riconoscimento del ruolo svolto da anni dal GAL Eloro nella cooperazione coi paesi della sponda sud del Mediterraneo.
Inoltre, nel campo della cooperazione transfrontaliera, il GAL Eloro è partner nel Programma ENPI CBC «Italia-Tunisia» 2007-2013: Progetto Les Voyages de la Connaissance 017 (nov. 2011 / mag. 2014), che tratta della valorizzazione delle risorse legate alle identità territoriali, in particolare al patrimonio culturale immateriale e all’artigianato d’eccellenza; con un insieme di proposte di percorsi innovativi alla scoperta del patrimonio fondato sulle tradizioni e le radici comuni dei due territori; e con un’offerta di informazioni concrete sui territori grazie a un sistema di comunicazione moderna che promuove diverse tipologie di offerta in ogni stagione. Partner coinvolti: PRO.PI.TER (Capofila, Italia), Circuito Castelli e Borghi Medioevali (Italia), GAL Elimos (Italia), GAL/OC Quisquina (Italia), Comune di Modica (Italia), O.N.A. (Tunisia), A.M.V.P.P.C. (Tunisia).
Sempre nel campo della cooperazione transfrontaliera, il GAL Eloro è capofila nel Programma ENPI CBC «Italia-Tunisia» 2007-2013: Progetto SERVAGRI 045: Osservatorio italo-tunisino a SERVizio dell’AGRIcoltura sostenibile di qualità (nov. 2011 / mag. 2014). Si tratta della creazione di un Osservatorio italo-tunisino sulle politiche di sicurezza e qualità agroalimentare, inaugurato a Tunisi il 21 settembre 2012 con l’obiettivo della creazione di cluster/distretti produttivi euro-mediterranei di qualità; della realizzazione di azioni pilota nei settori olivicoltura, apicoltura, agricoltura biologica e filiera corta; nonché della diffusione di marchi, disciplinari, protocolli ed etichettature che garantiscano ai consumatori qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare. Partner coinvolti: TENMYA 21 (Tunisia), APEL (Tunisia), CIA Siracusa (Italia), IRISPES Sicilia (Italia), CISS ONG (Italia), ADDCI di Zarzis, partner associato (Tunisia). Sito Web: http://servagri.eu – Pagina Facebook: https://www.facebook.com/servagri.eu?ref=hl; Link: http://www.ciheam.org/images/CIHEAM/PDFs/Publications/LV/wl24.pdf (v. pag. 24 e seguenti).
Attualmente, nel campo della cooperazione transnazionale, il GAL Eloro si sta facendo capofila e promotore del progetto ERYHN – European Rural Youth Hub Network in seno al bando della Commissione europea VP/2013/010 del Programma PROGRESS. La difficile situazione sociale e occupazionale sperimentata dai giovani dell’Europa mediterranea solleva, infatti, la necessità di trovare, in linea con le priorità della strategia Europa 2020, una strategia transnazionale che aiuti a ridurre il rischio di esclusione dei giovani nelle zone rurali dovuta a cause di lavoro e a migliorare l’ambiente, generando sviluppo alternativo dalla base, ossia, che nasca dallo stesso lavoro in rete dei giovani coinvolti nelle attività progettuali. Da qui la creazione di ERYHN, una Rete europea di centri rurali di occupazione per la gioventù che aiuterà i giovani ad affrontare le questioni sollevate attraverso una comunità di lavoro che incoraggia la collaborazione, la formazione, lo scambio di idee ed esperienze, la mobilità e l’imprenditorialità innovativa nel campo delle attività di riciclo e della green economy. In tale direzione, viene creata una rete transnazionale tra la Sicilia orientale, la provincia di Alicante (Spagna) e Malta; rete che comprenderà strutture fisico-virtuali di Rural Youth Hub e che offrirà una vasta gamma di servizi quali la formazione e la consulenza per i giovani disoccupati, il supporto per i nuovi imprenditori, servizi di pre-incubazione e incubazione di micro-imprese nei settori del riciclo e del riuso, ecc. Ogni Rural Youth Hub è un contesto di co-working gestito da e per i giovani in partenariato pubblico-privato — lontano dalle vecchie concezioni degli spazi pubblici che offrivano ai giovani solamente informazioni — dove, oltre ad incontrare altri giovani con cui collaborare, sulla base dei principi cooperativi come la solidarietà, l’auto-aiuto, la responsabilità, la preoccupazione per l’ambiente, si possano creare atteggiamenti imprenditoriali a partire da una comunità che lavora per mettere valore concreto alla creatività a fini lavorativi. Va inoltre osservato, che la rete di Rural Youth Hub dedica una particolare attenzione non solo ai giovani in generale, ma anche a coloro che per altri motivi soffrono una situazione di rischio di maggiore esclusione sociale, vale a dire, donne, immigrati e disabili.
Insomma, in quindici anni circa di attività, il GAL Eloro può oggi contare su una rete partenariale che conta diversi Paesi europei (Spagna, Belgio, Grecia, Portogallo, Malta, Francia, Cipro), ma anche molti paesi della sponda sud del Mediterraneo (Tunisia, Marocco, Algeria, Mauritania, Egitto, Sudan), diffondendo dappertutto i valori di cui è imperniato, ossia quelli improntati alla trasparenza delle procedure, alla gestione efficiente ed efficace delle azioni e degli interventi, alla sostenibilità delle azioni per le future generazioni del comprensorio elorino, all’approccio integrato ed al metodo partecipato per la costruzione dei futuri scenari di sviluppo locale e la condivisione degli strumenti ad esso necessari. E, al fine di celebrare il primo quindicennio di attività sostenibili sul territorio, il GAL Eloro si accinge adesso alla proposizione di un nuovo, importante intervento di rilancio socioeconomico e salvaguardia dell’intero comprensorio elorino, ossia il suo inserimento in un processo di internazionalizzazione universalmente riconosciuto, da ottenersi attraverso l’inclusione del territorio di competenza del GAL Eloro nella rete mondiale delle Riserve di Biosfera del Programma MaB “Man and Biosphere” dell’UNESCO, con lo scopo di mettere a rete le migliori pratiche di conservazione e sviluppo sostenibile. Importantissime emergenze naturalistico-ambientali insistenti nel territorio elorino, quali le riserve di Vendicari (Noto) e Cavagrande del Cassibile (Avola); Cava Paradiso (Rosolini), le Saline di Portopalo e i Pantani di Marza (Pachino), fungerebbero tutte insieme da catalizzatori non solo per una maggiore tutela e conservazione delle stesse, ma anche e soprattutto per le considerevoli opportunità di sviluppo derivanti dalla maggiore visibilità internazionale dell’area e dei suoi elementi identitari più caratterizzanti; dalle possibilità di accesso a nuove fonti di finanziamento nazionali, comunitarie ed internazionali (e/o a fondi privati); dalle occasioni di sviluppo e messa in rete delle politiche territoriali (turismo, agricoltura, artigianato, ricerca, conservazione), con lo scambio di buone pratiche e il confronto continuativo con casi di successo a livello planetario. Il GAL Eloro si sta attivando per la costituzione del Comitato promotore di un’iniziativa che dovrebbe essere posta all’attenzione degli organismi dell’UNESCO preposti entro il prossimo settembre, a coronamento di un quindicennio di iniziative fondamentali per il rilancio e lo sviluppo del comprensorio elorino e dei suoi abitanti.