Lunedì 5 settembre, alle ore 17:00, presso il Centro Giovanile di Avola, in Viale P. Mattarella n. 9, si sono svolti due Forum partecipativi per l’approvazione degli obiettivi del PAL Eloro. Infatti, scopo dichiarato dell’incontro è stato quello di presentare il lavoro svolto ad oggi dai tavoli partecipativi realizzati e di approvare gli obiettivi del redigendo Piano di Azione Locale (PAL), mentre i tavoli successivi saranno dedicati alla selezione delle azioni e degli interventi considerati prioritari, da inserire nel PAL del GAL Eloro. Si tratta di una fase cruciale, in quanto i bandi che verranno pubblicati saranno elaborati in funzione di tali scelte.
Il percorso fin qui svolto, ha prodotto risultati positivi e ricchi di spunti, con numerosi contributi e contenuti raccolti dai numerosi partner. Ciò è stato possibile anche grazie all’ausilio della metodologia di bottom-up, ossia di applicazione del metodo partecipativo, denominata “European Café”.
Il materiale prodotto e i risultati conseguiti nel corso dei diversi incontri finora svolti sono pubblicati sul sito del Gal Eloro, dove, previa registrazione, è possibile consultarli.
Dopo i saluti del Presidente, Vincenzo DELL’ALBANI, il Direttore del GAL Eloro, dott. Sergio CAMPANELLA, ha focalizzato l’attenzione sulla cloud proiettata e scaturita dalle parole con cui i partecipanti ai primi laboratori tematici partecipativi svoltisi a Noto all’inizio della seconda fase del percorso di sostegno allo sviluppo locale LEADER (Mis. 19 del PSR “Sicilia” 2014-2020), hanno espresso le proprie aspettative dalla partecipazione al Piano di Azione Locale.
Le parole scritte con caratteri grandi indicano quelle che sono state ripetute con maggiore frequenza; alla fine di questo percorso si vedrà come questa cloud potrebbe cambiare, sia nella scelta delle parole chiave, sia nell’ordine di importanza dato a ciascuna di esse.
Il dott. CAMPANELLA ha anche illustrato l’albero della strategia per la realizzazione del PAL Eloro, ove sono stati trascritti, con l’ausilio di post-it di diverso colore, proprio per enfatizzare i contributi raccolti nei diversi filoni di indagine, i risultati ottenuti nelle precedenti sedute; partendo dalla base dell’albero verso l’alto, si denota quanto segue:
– Problemi insistenti nel territorio, indicati dai partecipanti ai primi tavoli di lavoro e trascritti, ciascuno in post-it di color giallo ocre, affissi alla base dell’albero, in basso, a livello delle sue radici;
– Punti di debolezza, punti di forza, rischi e opportunità, presenti nel territorio e suggeriti dai partecipanti ai precedenti laboratori, trascritti, ciascuno in un post-it di colore rosa e affissi all’altezza del tronco dell’albero (in centro);
– Obiettivi, scaturiti nel corso degli ultimi laboratori (tematici e trasversale) che i partecipanti ritengono opportuno inserire nel redigendo PAL, trascritti, ciascuno in un post-it di colore verde, e affissi in alto, a livello delle fronde dell’albero.
Il Forum è stato chiamato, pertanto, ad approvare la lista di obiettivi da inserire nel PAL e, nel caso, ad integrare o modificare la suddetta lista.
La lista è approvata ed integrata coi suggerimenti avanzati da SIALAB, in favore di studi per ridurre la quantità di pesticidi negli alimenti che hanno notevoli rischi sulla diffusione di malattie anche gravi e che ha proposto anche un’azione di coordinamento di iniziative finora svolta da gruppi spontanei (es. associazioni turistiche, gruppi di privati, ecc.); l’Associazione Aquanuvena, ha proposto di aggiungere nell’obiettivo “Redazione di Piani di valorizzazione di immobili con potenzialità turistico-culturale, ma attualmente in disuso, da destinare a mete di sicuro interesse per turisti e visitatori (a titolo esemplificativo vengono citati: la Chiesa Bizantina adiacente Vendicari; le Catacombe della frazione di Rigolizia)”, anche il riferimento alla valorizzazione del sito di Cavagrande del Cassibile, del quale spiega l’enorme importanza turistica, culturale ed ambientale che riveste.
Le integrazioni vengono accolte, anche se i siti già citati nell’obiettivo in questione sono stati riportati dai proponenti a titolo di meri esempi, e nei bandi non verrà fatto alcun riferimento dettagliato a località o siti specifici, ma saranno poi i beneficiari a specificarli nei progetti che presenteranno.
Lungo il corso del successivo dibattito sono stati affrontati anche alcuni argomenti che possono essere sintetizzati come segue:
1) Il percorso che stiamo realizzando serve a riempire di contenuto la strategia approvata lo scorso giugno; ciò vuol dire specificare e approfondire gli interventi che saranno contemplati dal PAL, e i cui bandi relativi saranno elaborati dallo stesso GAL Eloro; ma anche quelli, in genere di carattere infrastrutturale, che meglio si adattano ad essere finanziati dal PO FESR; anche se tali bandi saranno gestiti dalla Regione Siciliana, i loro contenuti e le risorse finanziarie utilizzabili si baseranno sulle esigenze e indicazioni fornite dai GAL per il proprio territorio. Anche in quest’ultimo caso, quindi, il GAL ha bisogno delle indicazioni e dei suggerimenti del partenariato.
2) La proposta avanzata di creare un HUB da parte del GAL Eloro è scaturita dall’emergenza, nel corso dei tavoli di lavoro, dell’esigenza di un collegamento fattivo tra imprenditoria, università, ricerca, inclusione di categorie svantaggiate, innovazione, collaborazione tra pubblico e privato e di trovare uno strumento capace di generare una comunità di giovani imprenditori che scommettano e si impegnino nella cooperazione, nelle nuove economie emergenti e nello sviluppo sostenibile. Inoltre, in considerazione della difficoltà di accesso al credito tradizionale, l’HUB potrebbe farsi promotore sul territorio di una serie di eventi di collegamento della ricerca con il territorio medesimo (es., Festival dell’Innovazione), facilitando altresì le attività di counselling, mentoring, coaching, necessarie nella fase di pre-incubazione delle microimprese. Ma anche di eventi di fund-raising, con il coinvolgimento di istituti finanziari o di business angels per il micro-credito ai giovani, eventi di crowdfunding, e così via.
3) La versione finale del PAL Eloro sarà presentata al partenariato e dovrà essere approvata prima della sua presentazione ufficiale alla Regione Siciliana.
4) In merito alla ripartizione dei finanziamenti del PAL tra pubblici e privati, la percentuale è decisa dall’UE; comunque fino ad oggi gli operatori privati hanno maggiormente beneficiato di finanziamenti rispetto a quelli pubblici.
5) Non è ammesso, né opportuno, elaborare, anziché una pluralità di interventi, un unico grande progetto che integri i due settori prioritari, perché se dopo la pubblicazione del bando non si riuscisse a costituire la compagine partenariale per la sua attuazione, fallirebbe l’intero PAL.
6) Viene fortemente raccomandato di cominciare a lavorare fin da adesso per l’ottenimento di autorizzazioni, nulla osta, pareri, ecc., in quanto i progetti presentati in risposta ai bandi devono essere cantierabili; se si aspetta la pubblicazione dei bandi, probabilmente non si riuscirà ad ottenerli per tempo e ciò precluderà l’ottenimento del relativo finanziamento.
L’appuntamento ai prossimi Laboratori partecipativi sarà focalizzato sulla proposizione degli interventi da inserire nel PAL e sull’approvazione di quest’ultimo da parte del Forum partenariale.